Sono il titolare del sito e del relativo blog accessibili dall'indirizzo https://mvpnetwork.it.
Be', è semplice: NON raccolgo alcun dato personale.
Su questo sito e sul relativo blog NON è prevista la possibilità di lasciare commenti. Dunque, rischio zero: anche su questo, NON è raccolto alcun dato.
Su questo sito e sul relativo blog, nessuno oltre a me può caricare alcun contenuto. Dunque, anche qui, come sopra: NON è raccolto alcun dato.
Su questo sito NON ESISTE alcun modulo di contatto: chi desidera, può solo usare le modalità indicate nella pagina Contatti. Dunque, anche qui rischio zero: ai fini della normativa, NON è raccolto alcun dato.
Questo sito e il relativo blog NON inviano alcun cookie ai visitatori. Pertanto, NON è necessario preoccuparsene: anche qui, NON è raccolto alcun dato.
Gli articoli su questo sito possono includere contenuti incorporati (ad esempio video, immagini, articoli, ecc.). I contenuti incorporati da altri siti Web si comportano esattamente allo stesso modo in cui si comporterebbero se il visitatore avesse visitato l'altro sito Web. Questi siti Web possono raccogliere dati sul visitatore, usare cookie, integrare ulteriori tracciamenti di terze parti e monitorare l'interazione con quel contenuto incorporato, incluso il tracciamento della interazione del visitatore con il contenuto incorporato, nel caso in cui il visitatore abbia un account e abbia effettuato l'accesso a quel sito Web. Un tipico esempio è l'inclusione dei commenti di Facebook, oppure i video di YouTube. In quei casi, ciò che viene raccolto non è responsabilità di questo sito. Tuttavia, per mia politica proattiva (e preventiva), evito nel modo più assoluto di impiegare tali sistemi: preferisco utilizzare il normalissimo link ipertestuale, con apertura in nuova finestra. Va da sé che, se si clicca su un link che porta ad un contenuto esterno, su un video di YouTube incorporato e simili, non sono responsabile di quel che accade all'apertura di tale link.
Stupitevi pure, ma qui NON È IN FUNZIONE ALCUNA ANALISI STATISTICA DELLE VISITE. Dunque, anche qui rischio zero: NON è raccolto alcun dato statistico.
È assai difficile che dei minori possano trovare interessante ciò che scrivo. In ogni caso, è mia cura la loro assoluta TUTELA: qui e, comunque, nei miei siti non c'è mai stato, non c'è e non ci sarà MAI alcun materiale che, visto da minori, possa in qualsiasi modo turbare il loro sviluppo psicofisico. Sono solo io che ci scrivo: se qualcosa non andasse, occorrerebbe farlo presente solo a me. Ma, ripeto, sarà assai difficile - solo se impazzisco, nel qual caso sarebbe giusto che qualcuno mi fermasse - che possano accadere episodi spiacevoli al riguardo.
Be', anche qui è semplice: CON NESSUNO, semplicemente perché NON LI HO!
Be', anche qui è semplice: NON li conservo, semplicemente perché NON NE CHIEDO!
È difficile poter vantare diritti su qualcosa che non esiste, dal momento che NON raccolgo dati personali. Tuttavia, se a qualcuno pungesse vaghezza di accertarsene, non ha che da contattarmi come indicato nell'apposita pagina.
Ma dove spedisco COSA, se non ho alcun dato conservato da spedire?
Quali, se non ne ho?
Li proteggo nel modo più sicuro esistente al mondo: NON AVENDOLI.
Quelle che avete appena letto: NON LI HO, così non c'è NIENTE DA RUBARE, NÉ DA VIOLARE.
Assolutamente DA NESSUNO.
Proprio nessuno, dal momento che per operare un processo decisionale automatizzato o una profilazione con dei dati bisogna averli, quei dati, e io NON LI HO.
La necessità della presenza di tutto questo sproloquio, tra il serio e il faceto, deriva dall'entrata in vigore del GDPR, a partire dal 25 maggio del 2018. Si tratta di una lunghissima serie di norme emanate a seguito di ripetute masturbazioni mentali, alle quali sono stati costretti i legislatori, a causa dell'interminabile SERIE DI ABUSI sul trattamento dei dati personali degli utenti, compiuto principalmente dai grandi turbocapitalisti neoliberali (leggasi Google, Facebook, Samsung, Microsoft, e simili), nonché da tutte quelle realtà Web DISONESTE che propalano bufale, fake news ed altre INUTILITÀ digitali con le quali lucrano sulle spalle degli sprovveduti. QUESTO È IL PRIMO SITO (e forse l'unico) che davvero NON HA BISOGNO DI NULLA DI TUTTO CIÒ.
E ora, se non siete ancora convinti, forse è il caso che lasciate perdere di utilizzare Internet, lo smartphone e il computer: è evidente che non fa per voi.